\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 LÆoffensiva francese, iniziata con lÆoccupazione della Valtellina da parte di un esercito comandato da Henri II duca di Rohan e
con la conseguente interruzione delle comunicazioni dirette tra Spagnoli e Imperiali, fu proseguita con fervore dÆiniziativa sia sul piano politico sia su quello militare.\par
Tre furono le direttrici dellÆazione intrapresa da Richelieu per colpire gli
Asburgo: i Paesi Bassi, il Reno, lÆItalia. Con gli Stati generali dÆOlanda fu concluso un trattato dÆalleanza per portare una nuova offensiva contro i Paesi Bassi spagnoli; sul fronte del Reno Richelieu era giα riuscito a impadronirsi della Lorena (1634)
e dellÆAlsazia; in Italia fu conclusa con i duchi di Savoia, di Parma e di Mantova la lega di Rivoli (11 luglio 1635) con lÆintento di cacciare gli Spagnoli dal Milanese. Contemporaneamente alcuni principi tedeschi, giα alleati di Gustavo II Adolfo, pas
sarono al servizio francese, tra essi il duca Bernardo di Sassonia-Weimar e il langravio Guglielmo V dÆAssia. Furono rinnovati inoltre i trattati con la Svezia. Le sorti del conflitto furono dapprima favorevoli agli Ispano-Imperiali. Nel 1636-37 essi ric
onquistarono la Lorena e un esercito spagnolo giunse fin quasi sotto Parigi. Solo gli Svedesi, sotto gli ordini di J. G. BanΘr e di L. Torstensson, conseguirono qualche vittoria, ma anchÆessi, per non correre il rischio di essere annientati dalle forze a
vversarie, dovettero ritirarsi dalla Germania centrale. Dal 1640 in poi lÆalleanza franco-svedese si manifest≥ invece chiaramente superiore agli avversari, mentre il Brandeburgo, e temporaneamente anche la Baviera, abbandonavano lÆalleanza di Ferdinando
III.\par
Dal punto di vista militare le puntate improvvise, fin nel cuore dei possedimenti ereditari, delle armate svedesi di Torstensson e di C. G. Wrangel scompaginavano e allarmavano sensibilmente lÆimperatore: la Boemia e la Moravia furono pi∙ di un
a volta invase e la stessa Vienna evit≥ fortunosamente il pericolo di unÆoccupazione. Non migliore fu la situazione degli Spagnoli i quali, indeboliti dalla rivolta scoppiata in Catalogna (1640), sostenuta anche da Richelieu, e dalla separazione del Port
ogallo, furono inoltre sconfitti sia in Italia (Casale, aprile 1640) sia in Francia (Rocroi, 1░ maggio 1643). LÆopportunitα di concludere la pace apparve sempre pi∙ evidente agli Imperiali, e nel 1641 una risoluzione della Dieta di Ratisbona si espresse
in tale senso. Le trattative ebbero inizio nel 1644 per protrarsi fino al 1648, anno della conclusione della pace di Vestfalia. QuestÆultima pose tuttavia termine solo alla guerra con lÆImpero e non a quella contro la Spagna, che durerα ancora fino al 16